Carmen

Un articolo di Dindi



Una delle persone che seguono il nostro blog mi ha contattato e, poichè una chiacchiera tira l'altra, mi ha raccontato che il  suo sogno  è quello di diventare un'illustratrice di libri per bambini.
Le ho chiesto di mandarmi alcuni dei suoi disegni per condividerli con voi. Eccoli:

Ho anche chiesto a Carmen di dirmi qualcosa di sè. Ecco cosa mi scrive:

"Ciao, come promesso ti invio alcune delle mie illustrazioni.

Mi avevi chiesto di scrivere qualcosa su di me.

Beh non c'è molto da dire...amo l'arte, la musica classica,la letteratura e le fiabe.

In questo periodo mi sono dedicata soprattutto all'illustrazione "moderna" per l'infanzia, che non conoscevo. Il mio sogno

è questo diventare illustratrice!

Ti mando un grande saluto

Carmen"

Carmen ha anche una pagina facebook, con lo pseudonimo di Illustrazioni di  Fiabe Antiche. Se qualcuno volesse andare a curiosare, ci troverà altri disegni.

Io non sono ancora pratica di facebook e faccio fatica a distinguere su una pagina quello che è del proprietario della pagina stessa e quello che invece è preso da altre pagine.

 Tra le illustrazioni che Carmen propone la mia preferita è quella che lei ha fatto ai tempi della scuola media:

Mi pare molto bella. Sicuramente più tradizionale e forse proprio per questo a me piace tanto: lo stile è un po' vecchiotto, come me!!!

PS. La sua pagina facebook adesso si chiama "Storie d'altri tempi"

Nicoletta Ceresato

Un articolo di Dindi

Nicoletta Ceresato è una delle seguaci del nostro blog. Solo questo fatto l'ha fatta diventare un'amica....e allora chiacchiera e chiacchiera da un argomento all'altro è saltato fuori che lei, non solo è un'amante dei "nostri" illustratori, ma è illustratrice lei stessa e...scrive anche racconti per bambini!!
Evidentemente Nicoletta ha una vena artistica e se volete conoscerla, andate sulla sua pagina di facebook.
Nel frattempo io pubblico qualcuno dei suoi lavori:

Nicoletta disegna anche motivi che poi ricama sui suoi jeans! Guardate che brava!

Recentemente Nicoletta mi ha fatto un bellissimo regalo inaspettato: un libro del 1956 che racchiude lavori ad ago per la casa estratti dalle riviste Rakam e Gioia. Il libretto rosso si intitola Il filo magico e mi ha fatto fare un tuffo nel passato, quando vedevo le mie zie ricamarsi il corredo, in giardino nei pomeriggi d'estate, ricchi di cicale....Lavori bellissimi, ormai fuori del tempo perchè la vita di oggi non consente di usufruire di cose belle, delicate e di manutenzione poco pratica. Oggi si corre, si ha fretta, non si può proprio passare un pomeriggio a stirare una tovaglia!

Per fortuna? Che peccato? fate voi....ogni epoca ha i suoi pro e i suoi contro.

 Ogni sezione di questo bel libro è introdotta da un disegno. Non ho ben decifrato la firma dell'illustratore e, andando per tentativi, non ho trovato nulla.

Eccole qui queste belle illustrazioni, che ci riportano indietro nel tempo.

Daniela Ballestra e Mariapia

Un articolo di Dindi

Daniela Ballestra era per me una sconosciuta fino a ieri, quando l'ho trovata fra i lettori dei miei blog e sono andata a vedere chi fosse ( curiosona...).
E' un'illustratrice giovane e ha un blog:

http://illustralibro.blogspot.it/

Curiosando, ho trovato un suo articolo su Mariapia che mi è piaciuto molto e le ho chiesto il permesso di copiarlo per i lettori dei miei blog. Permesso accordato, quindi ecco qui le sue parole, in attesa che abbia voglia di scrivere per noi qualcosa su di sè, per farci conoscere il suo lavoro e i suoi sogni.

Non bisognerebbe mai perdere la poesia nel cuore

Il famoso personaggio di Maria Rosa famoso negli anni '50

A Maria Pia Franzoni si deve, tra l'altro, il noto personaggio di Maria Rosa (e le sue filastrocche), bimba paffuta e con le treccine che sfornava dolci per la pubblicità del lievito Bertolini e che ha accompagnato l'infanzia di molti adulti di oggi. Maria Pia Franzoni è considerata la maggiore illustratrice italiana di libri e pubblicazioni destinate all'infanzia. La Franzoni realizzò tra gli anni '30 e '50 libretti illustrati e cartoline con bambini che diventarono presto oggetto di raccolte e collezioni.


Si trovano poche notizie nel web su questa fantastica illustratrice che con il suo segno ha contraddistinto lo stile e l'immaginario dell'illustrazione per ragazzi degli anni '40 e '50.


Sappiamo che era nata a Macerata ma che ha trovato altrove la sua realizzazione artistica lavorando per l'editrice Piccoli di Milano, per la quale ha confezionato decine di deliziosi capolavori dell'illustrazione. Figurine e personaggi che i bambini di allora ( le nostre mamme e nonne) avranno amato come piccoli e preziosi amici, con il cuore semplice e pieno di poesia.


Ed è infatti la poesia e la dolcezza di questi fantastici quadretti pieni di buoni sentimenti a trasmetterci valori e sentimenti di altri tempi.


Il successo che allora avevano questi personaggi illustrati ci rende consapevoli di come i tempi sono cambiati. Il libro, oggi, non è più l'oggetto preferito dei bambini, e gli illustratori disamorati e frustrati si ritrovano disoccupati. L'arte non si studia più e il disegno è un talento poco redditizio. Decadenza dei tempi e del gusto; lo specchio e il degrado di una società che ha perso di vista la cultura, la sapienza e la lettura come mezzi di progresso e di evoluzione personale e civile.


Poteri forti ci vogliono annullare il cuore e l'anima, vogliono appiattirci, ci sono riusciti.


Le illustrazioni di Maria Pia Franzoni sono dei piccoli gioielli per la gioia dei nostri occhi e dell'anima.... una medicina contro l'inaridimento del cuore.

Helena Horwitz

Un articolo di Dindi

Tempo fa avevo salvato dal sito russo madamekartinki, che adesso sembra chiuso, una serie di cartoline, ripromettendomi di informarmi su questa illustratrice e parlarne in un post. Per parlarne, lo farei anche volentieri, ma le informazioni, come sempre, latitano...Ci sono alcuni siti russi che ripropongono queste immagini, ma senza aggiungere una parola, cosa che sono costretta a fare pure io. Aggiungo solo che alcuni di questi ritratti mi ricordano molto quelli di Ethel Brisley, quindi immagino che le illustratrici siano della stessa epoca e, magari, anche della stessa scuola.