sabato 2 maggio 2015

Ladie's home journal

  Un po' di tempo fa, parlando di alcuni  illustratori  americani, sono state nominate  le riviste per cui hanno lavorato nel secolo scorso.  Sono andata a vedere di cosa si trattava e ho scoperto una miniera di illustrazioni per copertine veramente belle. Credo che in Italia non circolassero giornali  così patinati in quell'epoca; forse eravamo più poveri...o forse c'erano e io ancora non le ho scoperte. Comunque voglio fare una serie di post su questi magazines che mi pare nulla abbiano da invidiare a quelli di oggi, anzi....Niente foto sguaiate, ma disegni o immagini fresche e accattivanti.
Il primo è il Ladie's Home Journal.
Il Ladie's Home Journal è una rivista femminile pubblicata per la prima volta nel 1883 come supplemento del Tribune and Farmer, col titolo  di Women at Home. Divenne poi un mensile col lungo titolo The Ladie's Home Journal and Practical Housekeeper, per perderne poi,  nel 1886, la seconda parte.
Nel corso del ventesimo secolo è diventata una delle riviste più diffuse negli Stati Uniti e viene tutt'ora pubblicata dall'editore Meredith Corporation, dopo aver cambiato dversi proprietari.
E' sempre stato un giornale di interese popolare e sociale in quanto fu tra i primi a pubblicare articoli di denuncia di scandali e abusi, ma anche fra i primi a proporre novità edilizie, come i primi disegni di Frank Lloyd Wright.
La rivista, insieme alle sue maggiori rivali, Better Home and Gardens, Family Circle, Good Housekeeping, Mc Call's, Redbook e Woman's Day è stata a lungo conosciuta come una delle " Sette sorelle".
I bassi costi del suo abbonamento, l'inclusione della pubblicità detassata e il suo contenuto pratico e popolare hanno contribuito alla sua larga diffusione.
Nel 2012 la rivista ha subito un rimaneggiamento estetico ed ha assunto una nuova veste invitando anche, per la prima volta nella storia dei magazines,  i lettori a partecipare alla confezione degli articoli dando un contributo che sarebbe stato debitamente ricompensato. 
Lo slogan di questa rivista, adottato nel 1946, è: "Mai sottovalutare il potere di una donna", slogan che continua ad essere la sua bandiera.
 Dal 1953 per 30 anni la rubrica più famosa del Ladie's HJ è stata: "può essere salvato questo matrimonio?" dove i due coniugi in disaccordo espongono le loro ragioni , un consulente matrimoniale prospetta le sue soluzioni e l'esito della vicenda viene poi  pubblicato.
Ecco qui alcune delle più vecchie copertine di questa rivista:












































































































































Nessun commento:

Posta un commento