venerdì 5 giugno 2015

Mc Call's

Qualche tempo fa abbiamo parlato dei maggiori magazines americani del secolo scorso, ma per una svista, abbiamo tralasciato di parlare di Mc Call's, che pure ha avuto una parte importante nella storia dell'editoria americana.

La rivista era considerata una delle sette sorelle (Seven Sisters), le altre sono: Ladies' Home JournalFamily Circle , Good HousekeepingBetter Homes and GardensWoman's Day and Redbook. A differenza delle altre sei che pubblicano ancora, la McCall's è l'unica ad aver cessato la produzione.

Nel 1870 James McCall, emigrante scozzese, iniziò a disegnare una propria linea di figurini di moda e, come pubblicità per questa linea, McCall fondò un giornale di quattro pagine intitolato The Queen: illustrating McCall's bazaar glove-fitting patterns. Nel 1890 le pagine erano salite a dodici, con suggerimenti circa la confezione casalinga. Nel 1891 il giornale divenne The Queen of fashion.In seguito venne chiamata semplicemente McCall's, nome per cui fu celebre per tanti anni. Il giornale pubblicava anche racconti e vi  collaborarono, fra gli altri, Ray Bradbury, Gelett Burgess, Willa Cather, Jack Finney, Barbara Garson, John Steinbeck, Anne Tyler e Kurt Vonnegt.
Nel 2000, Rosie O'Donnell divenne il nuovo editore della rivista e decise di denominarla,nel 2001, Rosie. Cessò le pubblicazioni nel 2002.

Dal giugno 1949 fino alla sua morte, nel novembre 1962, Eleanor Roosvelt tenne su questa rivista una rubrica in cui rispondeva a domande poste dal pubblico.
Dal maggio 1951 fino al 1995 in quasi tutti i numeri della rivista erano comprese delle bambole di carta da ritagliare, che ebbero enorme successo ( Betsy Mc Call dolls), tanto che vennero prodotte delle bambole uguali in vinile e in diverse dimensioni.


















































































































Nessun commento:

Posta un commento