giovedì 29 dicembre 2016

Signe Aspelin


Ecco le scarne informazioni che sono riuscita a trovare a proposito di Signe Aspelin (1881-1961).
Signe visse a Stoccolma e lavorò come insegnante. Scrisse ed illustrò numerosi libri per bambini (prevalentemente con la tecnica dell’acquarello) e non si sposò mai.
L’editore Axel Eliasson usò molti dei suoi lavori per illustrare cartoline augurali.(http://www.diarionordico.com/2013/12/31/signe-aspelin/)

Laudie ci dice anche che la Aspelin ha scritto delle filastrocche e ce ne traduce un paio tratte dal libro sui funghi:


Qui puoi vedere il Re Champinjon
così grassottello, rotondo e felice.
Ha lasciato poco fa il suo trono
e fa ora una passeggiata.
Le piccole principesse lo accompagnano
e portano il loro animale al guinzaglio.


o accompagnano
e portano il loro animale al guinzaglio.
Guarda, tira di traverso
e non obbedisce affatto.
Il Re Champinjon nella radura possiede
dei piccoli e graziosi castelli,
ma non può tenerli,
hanno un gusto così buono.
Ma il Re non è mai triste,
anche se qualcuno prende la sua casa.
Senza grandi difficoltà ne costruisce
una nuova in pochi giorni.




Quando il tempo è bello e soleggiato
il pittore Amanita si diverte tanto.
Dipinge sia poltrone che sedie,
e la moglie fa cappellini e gonnelline.
Ma non fidatevi mai della mamma Amanita!
A volte veste i bimbi di bianco.
Allora assomigliano con facilità ai Champignon
quanto a dimensione, colore e sembianze.
Proprio per questo molti sono stati in pericolo
per la velenosa schiera della amanite.
































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