La tedesca Barbara Behr, è stata attrice di teatro, spinta dai genitori, amanti dell'arte, ma questo non le bastava per esprimersi al meglio. La grafica è stata la forma di arte che le ha dato più soddisfazioni. La signora, infatti, lavora in diversi rami di quella categoria: principalmente disegna carte da parati, pubblicità, carte regalo, scatole di vario genere, calendari dell'avvento e biglietti augurali. Inoltre crea scenografie per vetrine. Per queste ultime attività utilizza il metodo del patchwork e del puzzle, utilizzando generalmente illustrazioni vittoriane. Non è, quindi, un'artista che crea nuovi disegni, ma ridà vita a quelli del passato, accostandoli fra loro e creando scene complesse e ricche di particolari. A volte addirittura sovrabbondanti. Può piacere o meno, ma non è certo da considerarsi banale.
Dedicato agli illustratori e ai disegnatori di ogni genere, vecchi e nuovi. In parallelo con i blog Ilclandimariapia, Angeli col pennello, Spazio personale di Angelo, Blog di Clò e con i siti Clan Mariapia e Mariapia il clan
mercoledì 8 maggio 2019
Barbara Behr
Non la si può certo definire una illustratrice, anche se i venditori dei libri con i suoi lavori la posizionano in questa categoria, ma una ri-creatrice, sì!
La tedesca Barbara Behr, è stata attrice di teatro, spinta dai genitori, amanti dell'arte, ma questo non le bastava per esprimersi al meglio. La grafica è stata la forma di arte che le ha dato più soddisfazioni. La signora, infatti, lavora in diversi rami di quella categoria: principalmente disegna carte da parati, pubblicità, carte regalo, scatole di vario genere, calendari dell'avvento e biglietti augurali. Inoltre crea scenografie per vetrine. Per queste ultime attività utilizza il metodo del patchwork e del puzzle, utilizzando generalmente illustrazioni vittoriane. Non è, quindi, un'artista che crea nuovi disegni, ma ridà vita a quelli del passato, accostandoli fra loro e creando scene complesse e ricche di particolari. A volte addirittura sovrabbondanti. Può piacere o meno, ma non è certo da considerarsi banale.
La tedesca Barbara Behr, è stata attrice di teatro, spinta dai genitori, amanti dell'arte, ma questo non le bastava per esprimersi al meglio. La grafica è stata la forma di arte che le ha dato più soddisfazioni. La signora, infatti, lavora in diversi rami di quella categoria: principalmente disegna carte da parati, pubblicità, carte regalo, scatole di vario genere, calendari dell'avvento e biglietti augurali. Inoltre crea scenografie per vetrine. Per queste ultime attività utilizza il metodo del patchwork e del puzzle, utilizzando generalmente illustrazioni vittoriane. Non è, quindi, un'artista che crea nuovi disegni, ma ridà vita a quelli del passato, accostandoli fra loro e creando scene complesse e ricche di particolari. A volte addirittura sovrabbondanti. Può piacere o meno, ma non è certo da considerarsi banale.
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