Rubino ha inventato oltre una trentina di personaggi, concepiti e disegnati come fantocci, che si muovono con un adorabile goffaggine e rivelano un carattere tutto intellettuale e fiabesco. Molti di questi personaggi sono protagonisti di poche tavole (talvolta persino di una soltanto), il più continuativo risulterà l'inquietante protagonista di Pierino e l'odiato burattino.
Nel 1910, sulle pagine del n. 32 del settimanale (del 7 agosto) fa la sua prima apparizione il personaggio di Quadratino, tra i suoi personaggi più celebri.
È stato uno dei precursori nell'attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, ma anche p
Legato all'art nouveau, rinnovò l'illustrazione e la letteratura per l'infanzia in Italia, immettendovi una carica di irriverente fantasia e cogliendo nel mondo infantile il gusto per la negazione dei ruoli e la disponibilità all'imprevisto. Fu tra i fondatori (1908) del Corriere dei Piccoli, per il quale disegnò la testata e molti bizzarri personaggi (Quadratino, Kikì pappagallo di Kilì, Pierino e il burattino, Lillo e Lalla, ecc.). Scrisse e illustrò numerosi volumi, tra i quali: Versi e disegni (1911); Viperetta (1919); Tic e tac (1919), Il frottoliere (1929); Fiabe quasi vere (1936).
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RispondiEliminaGrazie Dindi per l'omaggio a questo grande illustratore senza tempo
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