lunedì 26 maggio 2014

Maria Pascual


Un articolo di Dindi







Oggi su facebook mi sono imbattuta in una bella immagine dove, per fortuna, era leggibile il nome dell'illustratrice: Maria Pascual.





Cercando notizie su di lei, ho trovato parecchie illustrazioni  e  l'articolo di un giornale spagnolo del 2011, dove si piangeva la morte dell'illustratrice ( era nata nel 1933): il giornalista ne parlava bene come persona, ma non diceva nulla di quanto la signora avesse fatto nella sua carriera lavorativa: probabilmente gli spagnoli la conoscono bene ed era inutile per loro rifarne il percorso lavorativo. Niente altro, come per la maggior parte degli illustratori di libri per bambini.
 Lascio quindi dire qualcosa di lei ai i suoi disegni, che parlano di fiabe classiche, di fumetti, di Bibbia per bambini, di moda, di bambole di carta....di quel mondo che noi amiamo particolarmente:
























































































































P.S. leggo su wiki spagnolo che mi hanno segnalato Mianna e Angelo:



Maria Pascual iniziò la sua carriera alla fine degli anni quaranta, alternando come editori Ameller ("mille e una tales", "Piccola principessa") , Marte ("Sam", "Storie di farfalla"),    e Toray ("Lily", "Racconti della nonna", "imiei racconti").
Dal 1955 ha lavorato quasi esclusivamente per il Toray editoriale, sia in collezioni precedenti che in quelle nuove: "Alice" (1955), "Graciela" (1956), "Lindaflor" (1958), "rose bianche" (1958), "Guendalina" (1959), "Susana" (1959), "Serenata" (1959) e "Cuentos Diadema" (1960).  Con l'Editoriale Bruguera ha pubblicato solo in aggiunta un paio di storie, Sissi (1957) e Cuentos de Andersen (1958) come serie di numeri 38 e 57 delle sue "storie".
Successivamente, si unì l'illustrazione, dando il suo nome alle collezioni come Maria Pascual bambole e bambole Maria Pascual

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