Fu art director per le produzioni di Charlie Chaplin e recitò una parte anche in Luci della città. Disegnò cartelloni cinematografici, calendari e pubblicità e poi copertine per le riviste di Hearst come American Weeklies.
Disegnò piccole scatole per contenere cosmetici, fece anche parecchi murali nei ristoranti di grido, disegnando nudi femminili. Divenne un'icona dell'art decò nell'età del jazz.
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A me questi disegni ricordano le copertine dei libri di Delly: le adoro!
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