Il titolo esprimeva il concetto vittoriano di filatore, di chi racconta lunghe storie e si riferisce a Priscilla Alden, una delle prime colonizzatrici, arrivata in America col Mayflower e protagonista di una tormentata storia d'amore e alla moderna donna degli anni 20.
In quell'epoca le riviste femminili ebbero un enorme incremento di vendite in quanto le donne incominciavano ad interessarsi apertamente di quanto accadeva nel mondo intorno a loro, pur occupandosi come sempre della vita delle loro famiglie e desideravano anche leggere racconti che parlassero di avvenimenti reali, come potevano vedere nella loro vita quotidiana.
Nel 1925 la rivista offriva alle donne la possibilità di pubblicare racconti scritti da loro e anche di pagarli.
Nel 1924 era uscito il libro Modern Priscilla Cookbook, con ricette di cucina
e nel 1925 uscì il Modern Priscilla Home Furnishing Book, libro di arredamento: tutto ciò a dimostrare l'importanza delle donne nella gestione famigliare.
Il giornale chiuse nel 1930 a causa di un imbroglio subito riguardo gli abbonamenti con la conseguente perdita di inserzionisti pubblicitari e anche a causa del crollo della borsa del '29.
Questa rivista, credo, non è così famosa come altre di cui ho parlato e probabilmente non ha raggiunto mai la loro notorietà. Io, però, mi sono imbattuta nelle immagini di alcune sue copertine e, poichè le trovo anche più belle di quelle più titolate, ne ho raccolto alcune da condividere qui sul blog.
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