Un articolo di Dindi
Elsa Maartman Beskow (1874-1953) fu una illustratrice ed autrice svedese di libri per bambini. E' spesso chiamata la Beatrice Potter della Scandinavia e da cent'anni a questa parte non c'è bimbo in Svezia che non sia cresciuto con i suoi libri.
Seconda di sei figli, Elsa amò le fiabe fin dalla più tenera infanzia, incoraggiata in questa passione dalla nonna, che le raccontava le filastrocche dell' Old Little Woman, libro che poi sarebbe stato il primo che avrebbe illustrato e pubblicato nel 1897.
Fin da bambina Elsa amava disegnare alberi e fiori, in modo che ne acquisì una perfetta conoscenza botanica.
Quando Elsa ebbe quindici anni, il padre morì lasciando la famiglia in ristrettezze economiche per cui la madre andò a convivere con una sorella ed un fratello non sposati e la loro casa divenne un centro di incontro per letterati, musicisti e rappresentanti del movimento femminile. Elsa crebbe con una grande apertura mentale e con ideali di libertà che traspose poi nei suoi disegni e nei suoi racconti. Fu la prima a disegnare una donna incinta, quando la borghesia riteneva che questo stato fosse da tenere nascosto per decenza e fu una delle prime sostenitrici di un'educazione scolastica olistica che, cioè, si basasse sulla comprensione dei concetti e non sul loro apprendimento puramente mnemonico.
Nel 1897 Elsa Maartman sposò Nathaniel Beskow, a cui faceva da modella durante il periodo degli studi artistici. Nathaniel, però, invece di proseguire la carriera artistica, riprese gli studi teologici e divenne pastore. Ebbero sei figli, uno dei quali morì tragicamente a otto anni in un incidente sportivo. Elsa riuscì a superare il terribile dolore con l'aiuto della sua bella famiglia.
Uno dei suoi figli divenne un artista famoso in tutta la Svezia.
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